venerdì 30 luglio 2010

Il tram 28

Non esiste guida che non parli del tram 28, né negozio di souvenir che non venda calamite per il frigo o t-shirt con la sua effigie.
Il 28 è un'icona di Lisbona almeno tanto quanto la statua di Pessoa fuori dal caffè "A Brasileira".
É il piú famoso tra i suoi gemelli d'epoca (gli altri sono il 12 e il 25, mentre il 15 è stato sostituito da un mezzo di superficie più moderno).
La linea del 28 è stata inaugurata nel 1914 e, da allora, poco è cambiato, a partire dalla carrozzeria. Si tratta di un tram giallo di piccole dimensioni, con gli interni in legno e i sedili in similpelle, che si inerpica su e giù per le più vecchie strade di Lisbona, cigolando a pochi centrimetri dai muri delle case, terrorizzando i pedoni e meravigliando i passeggeri con le bellezze che il suo percorso regala.
D'estate viene invaso dai turisti delle più svariate nazionalità, d'inverno, invece, le vecchiette di Graça e Alfama se ne riappriopriano per andare a fare la spesa e tornare a casa cariche di sacchetti.
Partendo dal Largo Camões in Chiado, si possono scegliere due percorsi: direzione Campo de Ourique/Prazeres (o Estrela) oppure direzione Graça (o Martim Moniz, prolungamento più recente).


Vedremo nei prossimi post i due percorsi nel dettaglio.
Per ora basti sapere che il 28 riserva tante sorprese... dai borseggiatori (attenti perciò alle tasche) ai fuori programma, come quando l'asta di captazione si stacca dal cavo di alimentazione e metà dell'umanità contenuta nel tram si riversa in strada partecipando del problema (v. foto).





Nessun commento:

Posta un commento