lunedì 13 settembre 2010

Feira da Ladra

Adorate gli oggetti con storia? Siete innamorati dei mercatini delle pulci, stravedete per mobili polverosi, abiti vintage e non, vinili da collezione, macchine fotografiche meccaniche, pezzi di vite che non conoscerete mai?
Allora avete trovato il vostro posto.
Dal XIII secolo regno delle robe piú o meno vecchie e piú o meno usate, la feria da Ladra, nella sua storia, ha cambiato molte case, fino a stabilirsi nel 1882 nell'area compresa tra il Campo de Santa Clara e la Chiesa di São Vicente, in Alfama, dove si tiene oggi ogni martedí e ogni sabato, a partire dalle 9 del mattino fino alle 16.
La Feira da Ladra non é solo i suoi oggetti, per quanto spesso interessanti, ma anche la sua gente: c'é chi vi espone una volta ogni tanto, per svuotarsi la soffitta, chi ne fa una professione complementare a quella (o a quelle, in linea con la tradizionale arte di arrangiarsi del popolo portoghese) ufficiale. C'é chi abita lí vicino e ne approfitta per andare a casa per la pausa pranzo affidando la bancarella al collega di fianco e chi addenta un panino condito con una cerveja ridacchiando o spettegolando di conoscenti comuni con chi sta di fianco o passa di lí.
Significato del nome?
Proprio quello che sembra, il mercato della ladra.

Perché?
Le spiegazioni sono molte, e nessuna certa.
Io mi tengo la poesia e me ne torno a casa con un telefono a rotella: verde, funzionante, bellissimo, 3€.
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